Creme pelle mista e consigli di beauty routine

La pelle mista si riconosce per la compresenza di zone secche e grasse. Le prime in genere sono localizzate sulle guance, vicino alle labbra e nel contorno occhi; le seconde sono evidenti nella cosiddetta “zona T”, che comprende fronte, naso e mento. Quest’area può essere lucida e oleosa e talvolta vede la comparsa di punti neri e pori dilatati. Al contrario, nella parte più secca, la pelle può apparire addirittura leggermente desquamata.

Quali sono le migliori creme pelle mista e quali i consigli per la beauty routine?

Innanzitutto, la detersione è importantissima: al mattino aiuta ad eliminare il sebo prodotto durante la notte, la sera invece è fondamentale per rimuovere il trucco e le impurità accumulate durante la giornata. Per non nuocere alle zone più secche, bisogna orientarsi su un prodotto delicato; attenzione a non sceglierne uno troppo ricco, che aumenterebbe l’untuosità delle zone grasse. Il latte detergente, per esempio, andrebbe evitato. No anche ai detergenti specifici per pelli grasse, che risulterebbero troppo aggressivi; sì a quelli idratanti, che preservano la naturale riserva di liquidi della pelle.

Subito dopo la detersione è bene applicare il tonico, che completa la pulizia e aiuta a mantenere la pelle morbida e luminosa. Questo prodotto è utile anche per togliere i residui calcarei lasciati dal risciacquo e per richiudere i pori, predisponendo la pelle ai trattamenti successivi.

Un altro passaggio importante, da ripetere due volte alla settimana, è costituito dalla maschera: per ottenere massimi benefici si possono applicare prodotti diversi a seconda dell’area: ad esempio l’argilla è perfetta per la zona T, mentre sulle guance sarebbe preferibile un trattamento idratante e rivitalizzante.

E per quanto riguarda le creme pelle mista?

È bene usare prodotti idratanti, ma non troppo corposi, in modo da non appesantire la cute creando l’effetto lucido. Inoltre, la scelta può essere effettuata anche in base al cambio di stagione, preferendo texture leggere in estate e più ricche (ma non occludenti) in inverno. Se si vuole trattare in modo specifico una zona acneica o con sebo, lo si deve fare in modo mirato, solo dove esiste il problema. Parlando di make-up il discorso non cambia: anche il fondotinta andrebbe differenziato per zone a seconda della formulazione, prediligendo un prodotto delicato per le aree più secche. La cipria va applicata solo dove la cute è lucida, nel resto del viso potrebbe infatti evidenziare pellicine e secchezza.