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Le macchie sul viso rappresentano uno dei principali segni dell’invecchiamento cutaneo, procurati dall’inesorabile avanzare dell’orologio biologico, ma non solo. In generale sono la risposta a un danno subito dalla cute e colpiscono una donna su tre dopo i 40 anni: le macchie più comuni sono legate all’esposizione nel tempo al sole, oppure sono causate da fattori ormonali, come la gravidanza, la pillola anticoncezionale o altri farmaci. Nel primo caso, oltre al viso, sono interessate le parti del corpo più esposte, come le mani e le braccia, dove compaiono piccole aree di pelle scura. Nel secondo caso si parla di melasma e le zone scure sono di forma irregolare, localizzate soprattutto su fronte, zigomi, guance e sul labbro superiore.
Oltre alle radiazioni UV, che danneggiano la cute e ossidano la cheratina, ci sono altre cause, come il fumo, lo smog ed il vento, che possono accelerare l’invecchiamento cutaneo provocando la produzione irregolare del pigmento. Questi fattori infatti generano i radicali liberi che danneggiano la pelle, rendendola più delicata e fragile, alterando i meccanismi che regolano la produzione di melanina.
Come si può risolvere questo inestetismo della pelle?
Se le macchie sono recenti e poco profonde in genere possono essere d’aiuto dei cosmetici mirati, da utilizzare per alcuni mesi. In particolare, la mattina si possono prediligere prodotti a base di elementi antiossidanti e leggermente schiarenti come la vitamina C, a cui far sempre seguire la protezione solare; la sera si può agire con un trattamento intensivo a base di sostanze depigmentanti come acido cogico, acido glicolico, acido mandelico, B-Resorcinolo e arbutina.
Quando i prodotti cosmetici non sono sufficienti, è possibile ricorrere ad altre tecniche come i peeling chimici e le terapie laser. I primi prevedono l’applicazione di una soluzione acida per rimuovere gli strati superficiali della pelle. La seconda metodologia funziona colpendo le parti interessate con una luce ad alta energia. I protocolli più delicati agiscono solo sull’epidermide (strato superficiale della pelle), mentre quelli più intensi riescono a penetrare negli strati più profondi.
Ovviamente, per evitare l’insorgere delle macchie sul viso, soprattutto per quanto riguarda l’esposizione solare, resta importantissima la prevenzione: è infatti opportuno applicare i prodotti protettivi durante tutto l’anno, poiché le radiazioni ultraviolette sono sempre presenti.