Melanina e vitiligine: come affrontare questa malattia della pelle

La vitiligine è una malattia della pelle che si manifesta con la depigmentazione di varie aree del corpo (viso, mani, gambe, braccia, torso, a volte anche capelli). Non presenta sintomi e non è contagiosa; semplicemente è visibile a livello estetico con macchie bianche di diverse forme che nel tempo possono arrivare a coprire superfici anche molto estese. Melanina e vitiligine sono strettamente collegate: la patologia cutanea è infatti causata dalla mancanza di questo pigmento che dona alla pelle il suo colore naturale ed è prodotto da cellule denominate melanociti. È proprio l’assenza di melanina che provoca le macchie bianche.

La vitiligine è un disturbo abbastanza comune, che colpisce circa l’1-2% della popolazione mondiale. Può presentarsi ad ogni età, sebbene si sia registrata una maggior incidenza dopo i vent’anni, senza prevalenza di sesso. Di solito compare improvvisamente, spesso dopo lesioni cutanee, ustioni o anche grandi traumi emotivi. In realtà le sue cause sono sconosciute, ma pare che sia legata a fattori genetici ed ereditari e al sistema immunitario; infatti, accade di frequente che sia associata ad altre malattie di tipo autoimmune.

La vitiligine è una condizione irreversibile.e non esiste una cura definitiva, ma è possibile ricorrere a trattamenti che, in certi casi, possono aiutare a ripigmentare le macchie chiare, come la fototerapia o il laser o, in alternativa, il cortisone topico o gli immunomodulatori da abbinare a creme che stimolano la pigmentazione. Anche le creme autoabbronzanti possono aiutare a rendere il problema meno evidente. Chi vive la vitiligine come grave disagio, spesso abbina ai trattamenti un percorso terapeutico in modo da ottenere una “guarigione” psicologica ed emozionale, che passa attraverso l’accettazione.

Per quanto riguarda il viso, c’è chi argina il problema con un trucco permanente o semipermanente, che consiste in una dermopigmentazione mediante tatuaggio e chi, invece, semplicemente predilige il trucco camouflage, ossia il make up correttivo che consente di coprire e camuffare le chiazze della pelle più chiare. Per realizzarlo bisogna servirsi di un buon fondotinta coprente super pigmentato. Il colore perfetto deve essere identico a quello dell’incarnato: per trovare la tonalità giusta è quindi necessario provare il fondotinta in una zona in cui non sono presenti discromie.

Anche diverse celebrities hanno avuto a che fare con la problematica che lega melanina e vitiligine: tra le più note, la top model Winnie Harlow, l’attrice Kasia Smutniak, il modello ed ex tronista Luca Onestini. La persona più famosa al mondo che ha avuto questa malattia è Michael Jackson. La giornata mondiale della vitiligine, il 25 giugno, è stata istituita proprio in coincidenza con la data della sua scomparsa.